La Basilica di San Francesco: una testimonianza senza tempo di fede e arte
Voluta da Papa Gregorio IX come “specialis ecclesia” con la Bolla Recolentes del 29 aprile 1228, la Basilica di San Francesco custodisce dal 1230 le spoglie mortali di san Francesco d’Assisi. Con la Bolla Is qui Ecclesiam del 22 aprile 1230, lo stesso Pontefice conferì alla Basilica il titolo di Caput et Mater dell’Ordine Francescano, affidandone la custodia perpetua ai “frati della comunità”, che in seguito costituirono l’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Questo prestigioso titolo, Caput et Mater, è stato rievocato da Papa Benedetto XIV nella costituzione apostolica Fidelis Dominus del 25 marzo 1754, quando la Basilica fu elevata alla dignità di Basilica Patriarcale (dal 2006 “Basilica Papale”) e Cappella Papale. Più recentemente, anche Papa Paolo VI ha ribadito questo riconoscimento nella lettera apostolica Inclita toto dell’8 agosto 1968.


Un Capolavoro di Architettura e Arte
La Basilica è composta da due chiese sovrapposte, che riflettono due fasi storiche e artistiche distinte. La chiesa inferiore, costruita per prima, è caratterizzata dallo stile romanico umbro di derivazione lombarda, mentre la chiesa superiore esprime l’eleganza del gotico francese, italianizzato nei colori e nelle decorazioni.
Entrambe le chiese sono arricchite da straordinari apparati decorativi, offrendo ai pellegrini e ai visitatori un’esperienza unica con preziosi cicli di affreschi e magnifiche vetrate. Tra le opere più celebri si annoverano quelle di Giotto, Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e Cesare Sermei, rendendo la Basilica un autentico scrigno d’arte sacra.


Tesori circostanti
Di fronte all’atrio che precede l’ingresso della chiesa inferiore si trova l’ex Oratorio di San Bernardino, costruito a metà del Quattrocento da maestranze lombarde per il Terz’Ordine Francescano. L’abside della Basilica, visibile dal Chiostro interno detto di Sisto IV o dalla terrazza sovrastante, presenta una forma semicircolare nella parte inferiore e poligonale in quella superiore, affiancata da due piloni cilindrici con grandi vetrate gotiche.
Un sito Patrimonio dell’umanità UNESCO
Nel 2000, la Basilica di San Francesco, insieme ad altri siti francescani, è stata inserita nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, a testimonianza del suo valore culturale e spirituale universale.